ore 21.00 CORTILE DEL VILLINO – VILLA MASSIMO
Performance, 15’
Oscar Bianchi, COMPOSITORE
Confessioni, per voce e tromba con Katrīna Paula Felsberga, soprano, e Marco Blaauw, tromba
La classe del M° Giovanni Todaro per l’introduzione alla performance: Pierfrancesco Birpi, Savino Carretta, Mauro Lombardo, Paolo Pavone, Viktor Fritsch, Tommaso Giorgio, Emma Galluzzi, Jada Todaro
Nel contesto straordinario di Villa Massimo le trombe della classe del Maestro Giovanni Todaro introducono la performance messa in scena dal compositore Oscar Bianchi, che vede protagonisti una tromba e una voce soprano alternandosi in un dialogo.
La serata del 13 giungo è stata quella conclusiva del percorso di un anno che gli artisti tedeschi hanno potuto fare all’Accademia tedesca a Roma presentandosi al pubblico nei loro atelier con mostre, performance, concerti, installazioni e letture. L’occasione di partecipare alla Festa finale per i ragazzi del progetto LWGT, si è creata grazie a Viktor: uno studente tedesco del M° Giovanni Todaro che, vivendo all’Accademia di Roma insieme ai suoi genitori quest’anno, ha continuato il suo percorso di studio della tromba con il maestro italiano. I genitori di Viktor hanno messo in contatto il M° Giovanni Todaro con il compositore Oscar Bianchi e si è subito creata una bella sinergia con voglia di collaborare e creare insieme. La classe di tombe si è messa subito a disposizione per suonare il preludio alla performance composta dal M° Oscar Bianchi “Confessioni”, interpretata dalla bravissima soprano Katrina Paula Felsberga e dalla doppia tromba del M° Marco Blaauw.
Per i giovani e appassionati ragazzi del progetto LWGT è stata un’esperienza nuova e del tutto sconosciuta. Addentrarsi nella musica contemporanea per la prima volta è stato per certi versi difficile perché ha previsto una decostruzione del concetto di musica e melodia al quale sono stati sempre educati i ragazzi. In questo caso la dipendenza da una partitura ha lasciato spazio all’interazione tra direttore e trombettisti che hanno comunicato tra loro attraverso un codice nuovo fatto di gesti e attraverso il quale hanno definito la performance.
Le opinioni, le impressioni e le voci da parte degli studenti sono state concordanti sul fatto che è stata un’esperienza unica e indimenticabile: alcuni hanno espresso delle perplessità perché troppo distante dal loro concetto di Musica, mentre altri ne sono stati del tutto catturati ed ammaliati sentendo questo modo di usare lo strumento più immediato per esprimere le proprie emozioni.
Dopo il concerto, per gli alunni che sono rimasti, si è creata una fantastica atmosfera raccolta all’interno del cortile del Villino dove si è tenuta la performance. Il soprano Katrina Paula Felsberga e il Maestro Marco Blaauw hanno avuto una fitta conversazioni con gli allievi e con il Maestro Giovanni Todaro, condividendo punti di vista, storie e lezioni di vita. Peccato non averla registrata, ma sicuramente quel momento rimarrà impresso nel cuore e nella mente dei presenti.
Ringraziamo tutto lo staff e la direttrice dell’Accademia Julia Draganović, che ci hanno accolti. In particolare, un ringraziamento speciale sia per la cura e l’affetto mostratici dal Maestro Oscar Bianchi, e sia per la fantastica opportunità di prendere parte alla Festa dell’Arte di quest’anno. Ci siamo salutati con la promessa di creare altre occasioni d’incontro e condivisione musicale.